Disvelo cromo
Presentare una mostra d’arte con le giuste parole
Massimo Barbaro è un artista siciliano. Pittore paesaggista di straordinaria sensibilità e con un amore infinito per la sua terra. La stessa che ispira le sue opere e lo invita a sperimentare combinazioni di colore sempre nuove.
Nel 2020, in piena pandemia, Massimo si getta a capofitto sulla pittura, nel suo laboratorio. Ha bisogno di varcare i confini del suo spazio domestico; di riprendersi quel paesaggio negato a cui è tanto legato, e che può solo scrutare da lontano.
La pittura lo salva. Ancora una volta è lei a segnare la sua strada, a dare respiro al suo amore incontenibile per la natura. Così inizia la produzione di alcuni dipinti in cui il paesaggio siciliano si manifesta con un’energia rara, singolare.
Ma Massimo sente che questa raccolta di quadri merita di uscire all’aperto e congiungersi con le persone. È così che organizza la sua personale di pittura a Palermo. Una mostra che avrebbe accolto sia i suoi amati paesaggi che i ritratti di donna del periodo milanese. Un universo di forme, colori ed emozioni che andavano raccontate. Ed è proprio a questo punto che entra in gioco la mia penna.

Analisi e testo di presentazione
Simbiosi di volti. È questo il titolo che ho dato alla presentazione dell’analisi delle pitture. Un’analisi che comincia dal mio incontro con Massimo, dove ogni sua risposta alle mie curiosità, è stata linfa vitale per entrare nel suo mondo e interpretarlo.
Per la mostra ho progettato e scritto un testo che svela la visione dell’artista in rapporto con la natura e la sua terra. Un testo in cui si gode del tramonto di Romitello, per finire alla bellezza dei ritratti femminili del periodo milanese.
Ogni parola è stata scelta con cura, per accompagnare i visitatori durante l’esposizione, e lasciare in loro traccia verbale di un’incantevole narrazione visiva.